Categorie
Politica

NO a Draghi: firma anche tu la lettera

Tempo di lettura: 6 minuti

Testo della lettera che ho scritto e poi rielaborato insieme a oltre 300 attivisti del M5S inviata il 9 febbraio a tutti i parlamentari eletti sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle.

“Questa lettera è espressione della riunione tenutasi l’8 febbraio 2021, partecipata da centinaia tra attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle di tutta Italia. Non vuole rappresentare una contrapposizione o una spaccatura, ma contribuire positivamente al futuro del Paese.

Categorie
Ecologia Iniziative News Politica Società Umanesimo

Ecofestival Mentanese sabato 27 giugno 2015

Tempo di lettura: < 1 minutiEcofestival-Mentanese-a6Ecofestival-Mentanese-a6-retroIl 27 giugno si terrà a Mentana, in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, il primo Ecofestival Mentanese: sarà un’ottima occasione per conoscere il mondo visto dagli occhi dei sognatori: quindi siate presenti, se non con il corpo, almeno con il cuore!

Categorie
Politica

Politica, media e cittadinanza attiva

Tempo di lettura: 3 minuti

Sono ormai due anni che sostengo attivamente il Movimento 5 Stelle. La maggior parte delle persone che conosco (anche quelle che reputo più preparate) ha una visione del M5S pressoché identica a quella propinata dai media mainstream: Grillo è aggressivo, dice troppe parolacce, nel Movimento non c’è democrazia, Grillo mi fa paura (sì, dicono anche questo).

Nessuno però sa mai dirmi dove precisamente Grillo è aggressivo, per cosa dice “troppe” parolacce, quando non c’è democrazia nel M5S e cosa fa concretamente paura di Grillo. Sono critiche sempre generiche, sempre troppo simili perché possano sorgere da una riflessione approfondita e attenta di cosa è il Movimento 5 Stelle nelle istituzioni, di cosa sta facendo concretamente, anche sbagliando a volte (ma nessuno è perfetto!): insomma non si riesce mai a parlare di fatti concreti, a mettere sulla bilancia, per una valutazione il più possibile obiettiva, cosa fa realmente l’attuale classe politica, piuttosto che ciò che dice di fare.

Partiamo innanzitutto dal fatto che gli italiani si dovrebbero indignare per ben altre cose (ma lo fanno raramente, quasi fosse “normale” questa situazione vergognosa), ecco qualche esempio:

– un partito fondato da mafiosi, come Forza Italia, ancora è in Parlamento;

– abbiamo un Parlamento illegittimo, poiché formato da parlamentari eletti con una legge elettorale incostituzionale;

– abbiamo un presidente del consiglio che fa accordi politici con un delinquente condannato per frode fiscale, falso in bilancio, appropriazioni indebita come Berlusconi, invece che relazionarsi con il Parlamento;

– abbiamo un Parlamento esautorato della sua funzione, poiché l’85% delle leggi sono proposte dal Governo (e sono le uniche che passano);

– abbiamo le pensioni d’oro da 90.000 euro al mese e quelle a 500 euro o anche meno (visto che hanno tolto da tempo le pensioni minime);

– siamo al trentacinquesimo posto in Europa (su 42 stati monitorati) per efficienza della giustizia al 2012;

– siamo al 73° posto al mondo per libertà d’informazione nel 2014, in caduta libera, scendendo di 24 posizioni rispetto al 2013;

– abbiamo quasi tutte le opere pubbliche sotto inchiesta, dagli ospedali alle scuole, dalle ricostruzioni post terremoto alle “grandi” opere;

– abbiamo un’economia al collasso con circa 1.000 aziende (tra queste spesso le più oneste e più virtuose che non hanno “amicizie” importanti) che chiudono ogni giorno e  3 milioni 322 mila disoccupati (dati ISTAT dicembre 2014), di cui il 44% giovani sotto i 25 anni;

– abbiamo stragi e morti sul lavoro (il numero più alto d’Europa da tanti anni) per lo più senza responsabilità accertate se non addirittura assoluzioni (basti citare il caso dell’Eternit).

E queste sono solo alcune delle nefandezze che attanagliano il nostro paese.

Il Movimento 5 Stelle è l’unico soggetto politico che:

– si è presentato con un programma chiaro e ha presentato proposte di legge coerenti con tale programma (ad es. il reddito di cittadinanza, presente in quasi tutti gli stati europei, che rilancerebbe l’economia e ridarebbe una vita dignitosa a milioni di persone oppure l’abolizione di Equitalia), tutte ovviamente bocciate dalla maggioranza di governo;

– si batte quotidianamente sia nelle istituzioni che accanto ai cittadini, per scardinare il sistema mafioso e proteggere le persone oneste (il caso Expo di Milano ne è un esempio eclatante);

– ha nelle istituzioni solo persone che non hanno riportato condanne di nessun tipo (al contrario degli altri partiti, la lista al 2012 dei condannati, inquisiti e indagati degli altri partiti già dovrebbe essere sufficiente a non dar loro più nessuna fiducia);

ascolta e rispetta i cittadini: più volte ho parlato personalmente con parlamentari, consiglieri regionali, comunali, municipali del Movimento, i quali si sono sempre resi disponibili a partecipare ad ogni iniziativa coerente con il programma del Movimento; nessuno di loro ha la scorta o gira in auto blu, sono persone “normali” (come è quasi ovunque in Europa e in tanti altri stati del mondo);

– ha parlamentari che rendicontano pubblicamente le loro spese, si dimezzano lo stipendio e lo devolvono al fondo di garanzia per la piccola e media impresa;

ha rifiutato i rimborsi elettorali (che sarebbero stati 42 milioni di euro), perché manifestamente incostituzionali, poiché in contrasto con il referendum del 1993 che ha abolito i finanziamenti pubblici ai partiti (mentre Pd, PdL, etc. oltre ad aver preso tali rimborsi hanno più volte approvato leggi contrarie al referendum);

– ha fatto votare tutti i candidati on-line, consentendo a qualsiasi iscritto di poter scegliere da chi farsi rappresentare.

E sono solo alcuni dei punti che fanno del M5S di gran lunga il migliore soggetto politico italiano, sotto tutti i punti di vista.

Se come cittadini non ci impegnamo a cercare la verità, ma affidiamo la nostra visione politica alle chiacchiere da bar o alla manipolazione delle informazioni operata dai media, non siamo cittadini che tengono veramente al proprio paese, non possiamo considerarci cittadini onesti. Se la nostra mentalità non cambia, eliminando pregiudizio, ipocrisia, malaffare, cominciando in prima persona ad attivarsi contro gli abusi di potere, sostenendo e proteggendo chi si comporta onestamente, non cambierà nemmeno l’Italia.

Come dice Martin Luther King: “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla.”

Categorie
Economia Finanza Informazione Iniziative Microcredito News Politica Video

Finanza etica e microcredito: il video dell’incontro

Tempo di lettura: < 1 minuti

Il video dell’iniziativa che ho organizzato a febbraio 2014 su finanza etica e microcredito. Se volete iniziare a capire i mali della finanza attuale e come uscirne, partite da qui.

Categorie
Economia Filosofia Iniziative Politica Società Umanesimo

23/11/2013 Incontro su Decrescita e Economia Solidale

Tempo di lettura: < 1 minuti

Sabato 23 novembre 2013, dalle ore 18, presso la Galleria d’Architettura “Come Se”, in Via Dei Bruzi 6, nel quartiere San Lorenzo di Roma, si terrà l’incontro “Decrescita e Economia Solidale – La crisi come opportunità di scelta”.
Interverranno Maurizio Pallante, fondatore del Movimento della Decrescita Felice, la portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento Federica Daga, il portavoce del Movimento 5 Stelle all’assemblea capitolina Enrico Stefàno, gli architetti Coppari, Marrocchi e Troisi dello Studio +39.6 Architetti Associati, vari aderenti del G.a.s. Gasper.
Dalle 21 ci sarà l’aperitivo/cena a base di prodotti naturali e locali al costo di 7 euro. Si prega di comunicare nella prenotazione se si rimarrà o meno a cena, di modo da non preparare più cibo di quanto sia necessario.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, la prenotazione è obbligatoria, mandando un’e-mail a:gas@gasroma.org

Qui l’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/466892130094553/

locaMedium

Categorie
Diritto Politica Società

Programmi elettorali e candidati alle politiche 2013 in Italia: la scelta del cittadino consapevole

Tempo di lettura: 2 minuti

Sono alquanto preoccupato delle prossime elezioni italiane, per via della secondo me scarsa consapevolezza della maggior parte dei miei concittadini su come scegliere bene chi votare. Non voglio però in questo articolo fare propaganda elettorale, come fanno in molti, ma invitare tutti e tutte a riappropriarsi della democrazia e della politica, impegnandosi, in prima persona, quanto meno a informarsi sui candidati e sui programmi elettorali delle maggiori forze politiche e a non farsi ingannare dagli slogan elettorali.

È necessario leggere il curriculum di chi si presenta, conoscerne la storia, conoscere la storia dei partiti o movimenti di cui fa parte, se vogliamo veramente tornare ad un processo elettorale segno di sana democrazia nel nostro paese. Difatti penso, al contrario di molti, che sia nella (mancanza di) partecipazione cittadina, individuo per individuo, che bisogna ricercare le motivazioni del fallimento della politica italiana: andare a votare è un diritto che è stato ottenuto con il sangue di molte persone, non va sminuito, ma valorizzato. È necessaria una presa di coscienza della propria responsabilità individuale, se si vuole costruire un percorso che ci porti a vivere bene come collettività sul territorio in cui viviamo. È importantissimo un cambiamento culturale, di mentalità, in cui ci si riappropri dei propri diritti partendo da sé, dalle azioni individuali. E il voto è una delle azioni determinanti per il futuro dell’Italia, chi nega ciò non vede secondo me la realtà dei fatti.

Ovviamente ciò che viene pubblicato sui vari siti dei vari partiti è ciò che si vuole far conoscere, non sempre tutta la verità su di un candidato; quindi accanto a ciò è necessaria un’accurata ricerca (grazie ad internet tale processo è immensamente più facile), partendo ad esempio da Wikipedia e Google, facendo ovviamente attenzione a discernere il più possibile le verità dalle falsità.

Di rilevanza fondamentale, per potersi considerare un cittadino veramente attento e partecipe della vita democratica del paese, è quella di monitorare, dopo le elezioni, chi veramente attuerà il programma pubblicato: purtroppo è capitato fin troppe volte di vivere la delusione per la non attuazione dei programmi presentati dalle varie forze politiche, con le più diverse scusanti.

Per facilitare il controllo si possono utilizzare piattaforme informatiche che consentono di monitorare effettivamente le scelte dei cittadini eletti, come Openpolis.

Se anche si comprende di aver sbagliato nel votare, rispetto alle proprie idee e aspettative, si può evitare così di errare per la volta successiva.

Altro aspetto altrettanto importante: non farsi abbindolare dagli slogan elettorali e dalle promesse dell’ultima ora; un candidato serio non usa questi mediocri mezzi, un partito serio non cerca lo scoop facendo la promessa più grande (solo per racimolare voti) che poi non potrà mantenere una volta in Parlamento.

Pubblico qui i links dei vari partiti per potersi informare sui candidati al Parlamento, nonché i programmi elettorali delle maggiori forze politiche, in ordine alfabetico, di modo da non cadere nella “trappola” dell’informazione subdola, che vuole sembrare imparziale, ma che poi non lo è affatto.

Collegamenti ai siti delle principali forze politiche che si presentano alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013, con relativi programmi elettorali:

 

Movimento 5 stelle (link) – Programma Movimento 5 Stelle (PDF)

 

Partito Democratico (link) – Programma Partito Democratico (PDF)

 

Popolo Della Libertà (link) – Programma Popolo Della Libertà (PDF)

 

Rivoluzione Civile Ingroia (link) – Programma Rivoluzione Civile (PDF)

 

Scelta Civica – con Monti per l’Italia (link) – Programma Scelta Civica (PDF)

 

Sinistra Ecologia e Libertà (link) – Programma Sinistra Ecologia e Libertà (PDF)