Ricordare il male commesso serve a far sì che non accada mai più.
Il 29 novembre di 152 anni fa, centinaia di nativi americani, di cui la maggior parte donne e bambini, vennero massacarate dall’esercito statunitense.
Oggi muoiono ogni anno 180.000 persone per guerre e oltre 12 milioni di persone a causa dell’inquinamento.
La saggezza dei nativi americani già aveva compreso tutto ciò, dove saremmo arrivati se non avessimo cambiato spirito.
Siamo ancora in tempo, siamo sempre in tempo, sino all’ultimo respiro.
Agiamo senza dimenticare l’ingiusto dolore subito da noi e dagli altri, sia ieri che oggi, trasformiamolo in forza per creare insieme una nuova umanità.
“Solo dopo che l’ultimo albero sarà abbattuto, solo dopo che l’ultimo lago sarà inquinato, solo dopo che l’ultimo pesce sarà pescato, Voi vi accorgerete che il denaro non può essere mangiato.” – Toro Seduto, capo della tribù dei Sioux
“Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.” – Proverbio dei nativi americani
“Pace non è solo il contrario di guerra, non è solo lo spazio temporale tra due guerre… Pace è di più. E’ la Legge della vita. E’ quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere regna la giustizia.” – Proverbio degli Irochesi
“Il nostro primo insegnante è il nostro cuore” – Proverbio degli Cheyenne
“Cerca la saggezza, non la conoscenza. La conoscenza è il passato, la saggezza è il futuro.” – Proverbio della tribù dei Lumbee
“Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra. Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.” – Capriolo Zoppo, capo della tribù dei Dwamish