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Ambiente Ecologia Politica

Stato di severità idrica

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Quella che vedete è la mappa dello stato di severità idrica della Nazione al 15 novembre 2022.

La situazione è drammatica e bisogna prendere provvedimenti immediati: dal miglioramento della distribuzione per diminuire le perdite alla gestione efficiente delle falde acquifere all’aumento della raccolta delle acque piovane.

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Ambiente Ecologia Informazione Iniziative

Salviamo i mufloni dell’Isola del Giglio

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L’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano vuole sterminare i mufloni all’Isola del Giglio, senza una valida motivazione scientifica: salviamo i mufloni dell’isola, solo insieme possiamo!

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Ambiente Ecologia Informazione Politica

Abbiamo finito le risorse naturali: oggi 15 maggio 2022

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Con gli attuali consumi abbiamo bisogno di 2,7 pianeti per sostenere lo stile di vita italiano.

Oggi è il Country Overshoot Day 2022 dell’Italia: se tutto il mondo consumasse come noi avremmo oggi già esaurito ciò che la Terra riesce a rigenerare in dodici mesi.

Energia, industria, edilizia, agricoltura, mobilità, tutela e rigenerazione degli ecosistemi: dobbiamo radicalmente modificare i nostri sistemi di distribuzione, produzione e uso per riuscire ad inveritre rotta, per poter essere sostenibili.

Oggi avremmo bisogno di 5,3 Italia per soddisfare la nostra domanda di beni naturali: ma ne abbiamo una sola.

Il divario tra paesi ricchi e paesi poveri poi è impressionante: negli ultimi 50 anni i Paesi ricchi hanno consumato il 74% delle risorse del pianeta, quelli a reddito medio-basso meno dell’1%.

Siamo quindi noi tra i primi Paesi a dover agire nell’immediato per preservare le risorse naturali e permettere alle attuali e future generazioni un Pianeta vivibile.

È il momento di agire, altrimenti il futuro sarà sempre peggiore: abbiamo già diverse soluzioni, ora dobbiamo metterle in pratica. Con un approccio sistemico e permaculturale possiamo modificare i nostri consumi affinché non si comprometta ulteriormente la vivibilità della Terra.

Sta ad ognuno di noi fare la propria parte per salvare il Pianeta.

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Ambiente Diritto Ecologia Politica

La tutela dell’ambiente e degli animali tra i principi costituzionali

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Una battaglia vinta dopo decenni, a cui ho partecipato attivamente, sensibilizzando la cittadinanza e facendo pressione ad ogni organo istituzionale.

Con l’ultima approvazione ieri alla Camera vengono modificati gli art. 9 e 41 della Costituzione: all’art. 9 per cui “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica», è stato aggiunto «tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

L’articolo 41 invece statuisce che l’iniziativa economica è libera ma «non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». A questi vengono aggiunti anche «alla salute, all’ambiente».

Ora la sfida sarà applicare questi nuovi principi costituzionali, visti i governanti che abbiamo e la disastrata situazione dei tribunali italiani: sul lavoro, sull’utilità sociale dell’economia, sulla eguaglianza e sulla salute siamo molto lontani dal rispetto del dettato costituzionale, proprio per la cecità, l’incapacità, l’incompetenza e la corruzione dei governanti degli ultimi 40 anni e per il pessimo funzionamento della giustizia nel nostro Paese (siamo i peggiori in Europa, dopo di noi solo la Grecia).

La battaglia comunque non si deve fermare e tutti dobbiamo prenderne parte, per salvaguardare la nostra stessa esistenza: ora servono leggi e seri investimenti dello Stato per tutelare l’ambiente e gli animali.

Ognuno si deve assumere la responsabilità di promuovere la sostenibilità ambientale, per salvaguardare la nostra meravigliosa casa comune. Io continuerò nel mio piccolo, da bravo signor nessuno, a fare la mia parte.

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Ambiente Ecologia Economia Politica

La Germania chiude tutte le centrali nucleari

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La Germania, come promesso da Angela Merkel 10 anni fa, nel patto di governo di Socialdemocratici, Verdi e Liberali della Fdp, finisce l’anno in bellezza: verranno chiuse 3 delle 6 centrali nucleari del Paese, le ultime 3 entro 12 mesi, quindi entro fine 2022.

Di certo il governo tedesco dimostra un’altra moralità politica rispetto ai nostri politicanti che dal giorno dopo le elezioni dimenticano ogni promessa elettorale.

Ma ciò che più conta è che, mentre c’è chi tenta stupidamente di riabilitare l’energia atomica spacciandola per “green”, per interessi economici privati e non certo per interessi pubblici, la nazione europea più importante decide di dismettere completamente le centrali nucleari.

D’altronde l’adozione del nucleare come fonte d’energia, oltre ad essere rischioso per la salute umana e per l’ambiente, è anti-economico: in una centrale nucleare si può produrre un Megawatt/ora di elettricità ad un costo che varia tra i 90 e i 100 euro, il doppio rispetto ai 45-50 euro dei parchi eolici offshore.

Il buon senso e non l’avidità deve guidare le scelte che facciamo, sia come singoli sia come comunità.

La transizione ecologica sarà possibile solo se vi sarà una forte spinta delle comunità verso una riduzione dei consumi e un approccio sistemico al settore produttivo e energetico per rendere la nostra esistenza sul pianeta sostenibile.

Mobilità, cibo, prodotti, lavoro, giustizia, equità, energia: per riuscire a salvare il pianeta dal disastro in corso è necessaria una rivoluzione culturale che modifichi i nostri stili di vita, i nostri sistemi di produzione e uso delle risorse, i nostri sistemi sociali.

Le azioni da compiere sono le “Otto R” di Latouche per rifondare l’economia: Rivalutare, Ricontestualizzare, Ristrutturare, Rilocalizzare, Ridistribuire, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare.

Dobbiamo tutti essere pronti ad agire in prima persona, modificando innanzitutto il nostro approccio alle sfide che la vita ci pone, utilizzando creatività e buon senso: solo così potremo evolvere verso un’umanità in pace con se stessa e con la vita in ogni sua forma.

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Ambiente Politica

Il nucleare pulito non esiste

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Parlare di nucleare come energia verde è una scemenza, lo sappiamo da decenni.

Non lo dico io, che non sono nessuno: lo dice un ingegnere nucleare e professore emerito del Politecnico di Torino, Angelo Tartaglia, secondo cui non esiste quarta generazione, non esiste nucleare pulito o sicuro, non esiste in sostanza energia nucleare “verde”.

In Italia abbiamo scienziati, professionisti e creativi in ogni settore, di grande talento e valore: purtroppo però non diventano ministri, non gli vengono dati ruoli dirigenziali, non li invitano in televisione, non gli fanno scrivere articoli sui giornali, a meno di non essere asserviti al dio denaro, alle reti clientelari e/o mafiose, agli interessi di pochi a discapito delle comunità.

In sintesi, a meno di non aver venduto la propria anima al diavolo.

Non so se e quando il nostro Paese si risveglierà dal torpore cerebrale in cui vive: ciò che so è che dobbiamo diffondere la verità, sempre e comunque, perché ciò possa accadere quanto prima.

“La verità è sempre rivoluzionaria” A. Gramsci

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/21/nucleare-di-quarta-generazione-non-esiste-includerlo-nel-piano-green-della-ue-e-un-suicidio-il-prof-tartaglia-smonta-le-teorie-pro-atomo-non-e-ne-sicuro-ne-pulito/6432609/

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Ecologia

Per il mio compleanno

Tempo di lettura: 3 minutiLo so che è un testo lungo, ma non tutto può essere espresso con brevità, quindi vi prego di dedicare qualche minuto per leggerlo con attenzione.
È l’unico regalo che vi chiedo per il mio compleanno.
L’umanità ha estremo bisogno di esprimere compassione, di far emergere l’amore per la vita, per innescare un cambiamento in meglio dell’attuale situazione locale e globale, soprattutto in rapporto all’ecosistema. Ognuno può decidere di farlo, istante dopo istante, ogni singolo essere umano è corresponsabile di tutto ciò che accade, di bene e di male: di fronte a chi incita continuamente all’odio, a chi accusa gli altri invece che guardare innanzitutto al proprio comportamento, a chi si concentra sugli effetti dei problemi invece che impegnarsi a rimuoverne le cause, l’unica risposta sana è la fermezza di avere il coraggio di dire la verità e di cercarla costantemente, innanzitutto dentro se stessi.
Molte cose sono opinabili, ma non tutte. I cambiamenti climatici in atto sono il risultato dell’incoscienza con cui come umanità ci stiamo rapportando al tema dell’ambiente, ma soprattutto con i nostri stati vitali più bassi. Avidità, collera e stupidità stanno diventando preponderanti in molti di noi e per questo stiamo depredando in maniera insensata la terra che sostiene la nostra vita, non permettendo ai cicli naturali di rinnovare le risorse, agendo in competizione egoistica invece che in cooperazione solidale, che è la forma naturale di interrelazione delle specie viventi. Non si tratta di filosofia, si tratta di realtà quotidiana: il consumo incontrollato e insensato, la bramosia dell’avere, sta portando alla scarsità dei beni più preziosi, che non sono le merci come i telefonini o le auto, ma l’acqua, il cibo, la natura, l’amicizia, l’amore, il senso di comunità universale, lo splendore dell’essere. Stiamo inquinando l’acqua, l’aria, il suolo, il cuore, la mente e ognuno di noi può fare qualcosa per fermare tutto ciò: scegliere di camminare, andare in bici, prendere un mezzo pubblico, invece che l’auto privata. Comprare prodotti ecologici e biologici, che non danneggiano l’ambiente. Ridurre per quanto possibile il consumo di risorse. Utilizzare prodotti e servizi che non danneggiano l’ambiente naturale. Condividere. Sostenere gli altri nel far emergere i propri talenti, mentre ci si sforza di far emergere i propri. Dialogare con sincerità, cercando di comprendere invece che giudicare.
Di certo qualcuno, leggendo queste righe, tenderà subito a dire: i mezzi non funzionano a dovere, i prodotti ecologici e biologici costano di più, consumare è un mio diritto, con i soldi che mi sono faticosamente guadagnato ci faccio ciò che mi pare, perché devo condividere con altri il frutto delle mie fatiche, le persone che sostieni poi spesso se ne approfittano, tutti giudichiamo. Seppure tutte queste riflessioni sono frutto di esperienze reali, se ognuno di noi non fa uno sforzo per cambiare le proprie abitudini, non riusciremo ad invertire questa tendenza autodistruttiva che ci sta portando, giorno dopo giorno, ad aumentare la nostra sofferenza e la nostra disperazione.
Il punto fondamentale credo sia nel fatto che non ci sia abbastanza consapevolezza di quanto si grave la situazione di compromissione del sistema ecologico, grave al punto che non basta alcuna azione di alcun governo, per quanto illuminato possa essere, a poterla cambiare, se non c’è una presa di coscienza collettiva. E credo anche che non ci sia abbastanza coscienza di quanto ognuno possa radicalmente intervenire per risolvere le problematiche che stiamo affrontando attraverso un proprio cambiamento individuale: un recente studio universitario sostiene che, se il 25% delle persone in una comunità cambia abitudini, anche il resto si adegua. Questo perché la vita è relazione, quindi il cambiamento di un singolo essere provoca inevitabilmente un cambiamento anche in chi lo circonda.
Il futuro non è già scritto, dipende dalle nostre scelte nel presente: mi sento quindi in dovere, nel ruolo che ricopro e che ogni giorno cerco di svolgere con disciplina e onore, di esprimere con queste parole ciò che sento giusto, sperando che possano cambiare il cuore anche di una sola persona. Il mio desiderio profondo è la felicità di tutti gli esseri viventi e userò la mia vita sempre e solo tenendo a mente questo impegno costante, cercando di migliorare me stesso giorno dopo giorno, per dare il mio contributo ad un’umanità migliore, capace di vincere le sfide epocali che stiamo affrontando, con coraggio e determinazione.
Grazie.

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Economia solidale

Attuare la costituzione

Tempo di lettura: < 1 minutiIl mio intervento all’incontro del 22 gennaio 2017 “Programma urgente per l’attuazione della Costituzione”; l’incontro è stato organizzato dal Vice-presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena. Intervengo in qualità di portavoce del DECS Monti Prenestini.

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Ecologia Iniziative News Politica Società Umanesimo

Ecofestival Mentanese sabato 27 giugno 2015

Tempo di lettura: < 1 minutiEcofestival-Mentanese-a6Ecofestival-Mentanese-a6-retro Il 27 giugno si terrà a Mentana, in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, il primo Ecofestival Mentanese: sarà un’ottima occasione per conoscere il mondo visto dagli occhi dei sognatori: quindi siate presenti, se non con il corpo, almeno con il cuore!

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Ambiente Ecologia Filosofia Politica Società Umanesimo Video

La verità la puoi solo negare non la potrai evitare

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La verità la puoi solo negare non la potrai evitare. Video meraviglioso.

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Agricoltura Ambiente Culture Economia Informazione Iniziative News Politica Società Umanesimo

10 e 11 maggio 2014 Nuovi approcci sistemici – Open House 2014

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Sono ben lieto di invitare tutti a questa interessantissima iniziativa che ho contribuito ad organizzare, a dimostrazione di come l’innovazione e l’attenzione all’ambiente in Italia siano già coniugate in realtà concrete e operanti sui territori. Io interverrò per parlare dei gruppi d’acquisto solidale e della rete dei g.a.s. di Roma e del Lazio.


Nuovi approcci sistemici
sabato 10 e domenica 11 maggio ore 16.30-20.30

La Galleria di Architettura “come se” è lieta di presentare in occasione dell’evento Open House 2014 due giornate di Convegno dal titolo “Nuovi approcci sistemici”. L’obiettivo dei due incontri è quello di mettere in evidenza il lavoro e la qualità di alcune realtà e proposte progettuali italiane che grazie al loro impegno rivolto a questioni contemporanee come l’interazione tra ecosistemi e sistemi sociali, l’approccio sistemico e nuovi stili di vita, la bonifica e riqualificazione ambientale, la sostituzione del concetto di rifiuto con quello di risorsa, i rapporti con la fabbricazione digitale, forniscono un contributo concreto di cambiamento culturale e sociale verso nuove strategie di ricerca e sviluppo economico.
L’apporto e il confronto con esperienze internazionali ci aiuterà in questo viaggio a rinforzare e a incentivare un approccio sistemico al progetto che, dalla sua ideazione, realizzazione, vita e manutenzione deve essere un processo circolare chiuso e virtuoso.

Approccio sistemico al progetto verso nuove strategie economiche e stili di vita

Sabato 10 maggio 2014  |  dalle ore 16.30-20.30

Daniela Ducato_Edilana Edilatte Edimare Polo italiano per la Bioedilizia La Casa Verde CO2.0
Domenico Cristofaro_Ecoplan
Giovanni Leoni_Agrivillaggio di Vicofertile
Elisabetta Di Biase e Pierluigi Paoletti_D-Shape
Lorenzo Santovincenzo_P.I.L. Valle del Sacco
Gaetano De Francesco nITro group_Riqualificazione e sviluppo economico del bacino Rio Galeria-Magliana
Claudio Menicocci_Azienda Agricola di Filiera Biodinamica Cristina Menicocci
Dario Pulcini_La Rete Gas Lazio dei gruppi di acquisto solidali
Rosetta Angelini_Approcci sistemici e il caso pionieristico di Hammarby Sjostad, Svezia

Bonifica, riqualificazione ambientale e proposte progettuali per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile 
Domenica 11 maggio 2014  |  dalle ore 16.30-20.30

Livio Martini_L’esperienza virtuosa del Comune di Corchiano
Dario Pompei_Un progetto di bonifica, valorizzazione e sviluppo economico per il Comune di Ronciglione
Antonino Saggio, Saverio Massaro, Davide Motta_On/Off Magazine
Paolo Cascone_African Fabbers/ecologia urbana, fabbricazione digitale e autocostruzione
Elnaz Ghazi_Eco-biologia in architettura
Federica Amore_Riqualificazione e progettazione dei margini fluviali, l’arte della sopravvivenza
Elisa Morselli_Recupero e risemantizzazione di fabbriche abbandonate come opportunità di nuovi paesaggi

| Consigliata la prenotazione a gas@gasroma.org |

| dalle ore 21.00 aperitivo/cena biodinamico costo sociale 7 euro, indicarlo nella prenotazione|

nuovi-approcci-sistemici

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Ambiente Filosofia Società Umanesimo

Illusione

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Il problema basilare, la pietra angolare d’ogni insensibilità e incoscienza dell’essere umano, risiede nel vivere nell’illusione, nel voler credere alla menzogna. Guardando ad esempio in televisione una pubblicità d’un prosciutto viene narrata una realtà parziale, spesso ipocrita, esaltando il gusto, la genuinità: mai però viene mostrato il processo di macellazione, sullo stile “Guardate come macelliamo bene le nostre carni!” (ma ve lo immaginate?). Alla maggior parte delle persone piace essere illusa: la gran parte dei convinti “carnivori” che conosco non è mai stata in un macello e men che mai ci andrebbe. È meglio che il “lavoro sporco” lo faccia qualcun altro. Io non ho nulla a che dire con chi mangia carne, sono scelte del tutto individuali, è solo per portare un esempio forte: un esempio forte di come molti esseri umani sappiano arrivare a mentire a se stessi e agli altri al punto da non avere più il senso della realtà. Come diceva Gramsci l’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva.

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Ambiente

La natura è nelle nostre mani

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Tartaruga

Secondo gli studi del IUCN (The World Conservation Union) il 32% delle specie anfibie (uno su tre), il 24% dei mammiferi (uno su quattro), il 12% degli uccelli (uno su otto), il 25% delle conifere (uno su quattro) e il 52% delle cicladi (antico gruppo di piante) sono ad alto rischio di estinzione per via delle attività umane.

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