Isole di plastica
Potrebbe essere un ottimo titolo per una raccolta di poesie contemporanee, purtroppo è un’agghiacciante realtà.
Nell’Oceano Pacifico navigano, quasi invisibili sotto il pelo dell’acqua (sono difatti difficilmente riscontrabili nelle foto satellitari), senza che se ne parli molto nei media mainstream (come potrebbe essere il contrario?), enormi (due volte la superficie degli Stati Uniti!) ammassi di rifiuti, 100 milioni di tonnellate, esempio per tutti noi di ciò che stiamo combinando al mondo. Tali formazioni, chiamate dagli oceanografi “marine debris“, sono state scoperte già negli anni ’90 e da allora sono solo aumentate di numero e dimesione. Parliamo forse del più grande disastro ecologico della storia dell’umanità.