
Sul concetto di storia
“Il passato reca con sé un indice segreto che lo rinvia alla redenzione. Non sfiora forse anche noi un soffio dell’aria che spirava attorno a quelli prima di noi? Non c’è, nelle voci cui prestiamo ascolto, un’eco di voci ora mute? … Se è così, allora esiste un appuntamento misterioso tra le generazioni che sono state e la nostra. Allora noi siamo stati attesi sulla terra. Allora a noi, come ad ogni generazione che fu prima di noi, è stata […]
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Solitudine e compresenza
È importante saper apprezzare la solitudine, significa accettarsi così come si è, significa imparare ad amarsi. Ma, poiché siamo compresenti insieme in questo dato momento, l’imparare ad amarci l’un l’altro è un’inesauribile fonte di crescita, un avvicinamento concreto alla realtà della vita così come è in tutta la sua grandezza, la direzione migliore verso l’armonia e la pace per il genere umano. Quando si ama ci si trova anche in momenti di conflitto, è inevitabile: l’importante è non cambiare la […]
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La relazione maestro-discepolo secondo Gramsci
A. Gramsci, Il linguaggio, le lingue e il senso comune (Q. III) Questo problema può e deve essere avvicinato all’impostazione moderna della dottrina e della pratica pedagogica, secondo cui il rapporto tra maestro e scolaro è un rapporto attivo, di relazioni reciproche e pertanto ogni maestro è sempre scolaro e ogni scolaro maestro. Ma il rapporto pedagogico non può essere limitato ai rapporti specificatamente “scolastici”, per i quali le nuove generazioni entrano in contatto con le anziane e ne assorbono […]
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Nel paese della bugia la verità è una malattia
Il titolo dell’articolo è un noto aforisma di Gianni Rodari. Purtroppo noi viviamo nel paese della bugia, forse anche nel mondo della bugia, dove le frottole viaggiano più degli aeroplani. Ma a cosa servono le bugie? Le bugie servono a raccontare un fatto invece di un altro: se percepite come verità (la qual cosa avviene soprattutto se ripetute spesso e da molti) le bugie hanno il potere di stravolgere la realtà, di non permettere una comprensione corretta di ciò che […]
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Non ho un parere
“Io non ho un parere da dare su di me. Non so se valgo o se non valgo. Anzi, francamente mi sento molto oscuro.” Carl Gustav Jung all’età di ottanta anni.
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Del pregiudizio ideologico
Prima di esprimere il mio punto di vista sulla tematica che affronto in questo articolo, ossia il pregiudizio ideologico, preferisco definire cosa io intendo per pregiudizio e cosa per ideologia, di modo da non dar adito a fraintendimenti. pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. Idea, opinione concepita sulla base di convinzioni personali e prevenzioni generali, senza una conoscenza diretta dei fatti, delle persone, delle cose, tale da condizionare fortemente la valutazione, […]
Leggi tuttoConseguenze
Per ogni azione, parola o pensiero d’un essere umano si mette in moto l’intero universo. Sembrerà incredibile, ma è scientificamente dimostrato che ogni parte è in relazione inscindibile con il tutto. E quindi anche noi esseri umani non siamo che relazioni in un eterno divenire. La nostra esistenza è relazione, la nostra essenza è il tutto. Solo che le nostre azioni hanno un potere enormemente più grande di quanto si possa immaginare, possono creare veri e propri mostri, così come […]
Leggi tuttoPerché l’economia è disumana
È vero che la borghesia soggioga oramai il lavoratore e nei modi più disparati: producendo finti desideri, precarizzando il lavoro, i diritti fondamentali. Ma, se all’interno di un paese dell’occidente possiamo ritrovare codeste dinamiche in maniera meno palese, più frammentaria, meno novecentesca quindi, con la perdita d’ogni credo, idealismo e cultura di progresso reale, nel rapporto tra paesi poveri e occidente la divisione di classe risulta in tutta la sua brutalità: noi, anche il più povero di noi, che agisce, […]
Leggi tuttoFilosofie del presente
Sistematicamente noi paesi occidentali tramite media, corporation, governi, cerchiamo in ogni modo di convincere la maggioranza dei cittadini che il destino dell’umanità sia condannato, in maniera indelebile, alla rovina ambientale, economica e sociale. Ogni qualvolta si parla d’uno stato straniero non occidentale, mai vengono messi in risalto i fermenti positivi e le innovazioni sociali, giuridiche, scientifiche che questo paese apporta al progresso dell’umanità. Al contrario, per le questioni interne, vige invece la legge dell’omertà sulle responsabilità di politici, imprenditori, corpi […]
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