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Torna il Mercato Ecoamico organizzato dal Gas Gasper! Sarà domenica 15 dicembre 2013, in Via Dei Bruzi 4/6 nel quartiere San Lorenzo a Roma, dalle ore 16 alle 21. Tanti i produttori e artigiani coinvolti, tutti rigorosamente eco, equi e felicemente decrescenti. Dalle ore 19 aperitivo bio a km 0.
Qui l’iniziativa su Facebook: https://www.facebook.com/events/180796778780514/


Domenica 19 maggio 2013 si terrà la quinta edizione del mercato “Ecoamico”, organizzato dal g.a.s. Gasper a San Lorenzo, di cui faccio orgogliosamente parte e di cui sono coordinatore. Si terrà nell’incantevole galleria di architettura “Come Se”, in Via Dei Bruzi 4/6.
L’iniziativa comincerà alle ore 15 per finire alla sera. Parteciperanno produttori e artigiani eco, equi e felicemente decrescenti, pronti a raccontare la loro storia, la loro etica, chi sono, cosa fanno e come.
Questi gli espositori presenti:
– Puccio, cinte e riciclo, accessori fatti con le gomme delle bici
– Sara, fantasie in carta, accessori artigianali per l’abbigliamento
– Astorflex, scarpe ecologiche e etiche
– Herba Sapiens, prodotti di cura e cosmesi naturali
– Mireille, sapone nero, karkadè, burro di karité, bio e equi
– Silvia, intrecci naturali di cesti e cestini
– Il pianeta verde, saponi artigianali naturali
Dalle 19 ci sarà l’aperitivo biologico del grande chef anarchico Luca e verremo piacevolmente inondati dall’ottimo vino biodinamico dell’azienda Menicocci: c’è anche l’acqua per chi non beve alcolici, non vi preoccupate 🙂
Non potete mancare!
Qui l’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/456315854460590/?fref=ts
Il comunismo è innanzitutto e principalmente un cambiamento del modello economico: ciò non esclude quindi che vi sia violenza in un paese ad economia comunista o tendente ad un’economia di tipo comunista (per quanto a mio parere aberrante, la violenza non è esclusa a priori dal comunismo marxista, è anzi stata più volte dichiarata come necessaria in alcune fasi storiche), come non esclude che si possa avere la massima democrazia e la massima pace sociale. La questione della violenza è questione di natura etica e non politica, a mio parere. Io ad esempio pratico il buddismo e in esso trovo le motivazioni per la mia radicale non violenza, ma non nel comunismo. Che poi un comunismo correttamente applicato nella realtà sociale produca anche minore violenza (ad esempio furti, rapine e tutti gli abusi derivati dalla rincorsa all’accumulazione di capitale diminuirebbero probabilmente, la mancanza di sfruttamento nel lavoro produrrebbe maggior pace sociale) è possibile, ma non scontato, non automatico.
Il comunismo è soprattutto un ideale di rapporti di scambio e di produzione tra gli esseri umani più giusto, più equo (a ognuno secondo i suoi bisogni, da ognuno secondo le proprie possibilità), attraverso l’eliminazione dell’accumulazione di capitale ottenuta tramite il plus-valore (ossia il plus-lavoro del lavoratore). La proprietà dei mezzi di produzione deve essere collettivizzata per poter avere una società di liberi ed eguali.
In un’Europa sempre più polarizzata verso il liberismo più sfrenato, che produce miseria, fame, guerre, povertà, sfruttamento, inquinamento, ignoranza, contando solo il dio denaro e non più le persone; con questi media sempre più in mano a imprese, industrie, aziende multinazionali; con l’Italia in mano a mafie e affaristi senza scrupoli, solo una cosa è rimasta da fare: chiudergli i rubinetti. Scegliere in maniera etica e il più possibile collettiva. Senza una scelta convinta di mutamento dei propri stili di vita non si potrà mai cambiare nulla; solo i popoli, i cittadini, possono invertire questa tendenza all’auto distruzione, con la direzione dei potentati economici e politici, che ricade sempre più sui bambini, sugli anziani, sulle parti più deboli della popolazione, quelle parti che andrebbero invece maggiormente tutelate. Provano i potenti a invertire significati e valori, proviamo a usare la loro arma contro di loro: i nostri soldi.
Bisogna cambiare le proprie scelte in maniera coerente con la nostra etica, ecco una lista di cose che possiamo fare: