Isole di plastica
Potrebbe essere un ottimo titolo per una raccolta di poesie contemporanee, purtroppo è un’agghiacciante realtà.
Nell’Oceano Pacifico navigano, quasi invisibili sotto il pelo dell’acqua (sono difatti difficilmente riscontrabili nelle foto satellitari), senza che se ne parli molto nei media mainstream (come potrebbe essere il contrario?), enormi (due volte la superficie degli Stati Uniti!) ammassi di rifiuti, 100 milioni di tonnellate, esempio per tutti noi di ciò che stiamo combinando al mondo. Tali formazioni, chiamate dagli oceanografi “marine debris“, sono state scoperte già negli anni ’90 e da allora sono solo aumentate di numero e dimesione. Parliamo forse del più grande disastro ecologico della storia dell’umanità.
Illusione
Il problema basilare, la pietra angolare d’ogni insensibilità e incoscienza dell’essere umano, risiede nel vivere nell’illusione, nel voler credere alla menzogna. Guardando ad esempio in televisione una pubblicità d’un prosciutto viene narrata una realtà parziale, spesso ipocrita, esaltando il gusto, la genuinità: mai però viene mostrato il processo di macellazione, sullo stile “Guardate come macelliamo bene le nostre carni!” (ma ve lo immaginate?). Alla maggior parte delle persone piace essere illusa: la gran parte dei convinti “carnivori” che conosco non è mai stata in un macello e men che mai ci andrebbe. È meglio che il “lavoro sporco” lo faccia qualcun altro. Io non ho nulla a che dire con chi mangia carne, sono scelte del tutto individuali, è solo per portare un esempio forte: un esempio forte di come molti esseri umani sappiano arrivare a mentire a se stessi e agli altri al punto da non avere più il senso della realtà. Come diceva Gramsci l’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva.
La terra trema
Cito un grande film di Luchino Visconti per parlare di ciò che è accaduto e sta accadendo in Abruzzo. Perché la responsabilità di tante morti si sa già, per me è quasi scontato: è di quel sistema mafioso e colluso che governa l’Italia, che non ha obbligato a ristrutturare un’intera città posta sopra una faglia sismica come L’Aquila, per decenni. Leggo da questo sito:
“In data 08/05/2003 è stata pubblicata su Gazzetta Ufficiale l’ordiananza relativa ai “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”.
Etica oggi
In un’Europa sempre più polarizzata verso il liberismo più sfrenato, che produce miseria, fame, guerre, povertà, sfruttamento, inquinamento, ignoranza, contando solo il dio denaro e non più le persone; con questi media sempre più in mano a imprese, industrie, aziende multinazionali; con l’Italia in mano a mafie e affaristi senza scrupoli, solo una cosa è rimasta da fare: chiudergli i rubinetti. Scegliere in maniera etica e il più possibile collettiva. Senza una scelta convinta di mutamento dei propri stili di vita non si potrà mai cambiare nulla; solo i popoli, i cittadini, possono invertire questa tendenza all’auto distruzione, con la direzione dei potentati economici e politici, che ricade sempre più sui bambini, sugli anziani, sulle parti più deboli della popolazione, quelle parti che andrebbero invece maggiormente tutelate. Provano i potenti a invertire significati e valori, proviamo a usare la loro arma contro di loro: i nostri soldi.
Bisogna cambiare le proprie scelte in maniera coerente con la nostra etica, ecco una lista di cose che possiamo fare:
Agenti chimici
Il riscaldamento globale
La natura è nelle nostre mani

Secondo gli studi del IUCN (The World Conservation Union) il 32% delle specie anfibie (uno su tre), il 24% dei mammiferi (uno su quattro), il 12% degli uccelli (uno su otto), il 25% delle conifere (uno su quattro) e il 52% delle cicladi (antico gruppo di piante) sono ad alto rischio di estinzione per via delle attività umane.

